Politica M.E.C.
L’Organismo di certificazione MEC traduce la percezione dell’imparzialità da parte degli operatori del mercato come un problema di etica che tradotto in comportamento diventa la presente e di politica.Pertanto, il Direttore Generale, con delega da parte dei soci , ha definito la presente politica, frutto degli indirizzi e controllo del proprio Comitato per la Salvaguardia dell’Imparzialità “CSI” Organo indipendente e statutario, sulla base dei principi della norma di riferimento e di seguito riportati.Le parti attualmente rappresentate nel CSI sono: 1) Provveditorato interregionale alle opere pubbliche 2) Codacons Caserta 3) Università Federico II di Napoli 4) Confcommercio –Ascom Caserta 5) Confimpresa Campania 6) Rappresentante dei clienti La Direzione si impegna affinché la presente politica sia compresa, attuata e mantenuta a tutti i livelli della propria organizzazione e resa pubblica.I principali punti della Politica di MEC sono:Ø promuovere con altri organismi di certificazione forme di collaborazione per lo scambio di
esperienze di lavoro anche in ambito internazionale;
Ø favorire la sensibilizzazione al ruolo strategico della certificazione di organi del governo, delle
associazioni imprenditoriali, di categoria, di istituzioni economiche, promuovendo ricerche, studi,
convegni sul tema e coordinando tali azioni presso le suddette organizzazioni;
Ø svolgere attività di formazione e informazione sulla gestione della qualità, sulla qualità del prodotto,
su aspetti tecnici inerenti l'area ambientale e della sicurezza;
Ø fissare annualmente gli obiettivi di MEC tra i quali è fondamentale quello di rilasciare certificazioni
che infondano fiducia, in tutte le parti coinvolte, che il sistema di gestione applicato da una
organizzazione certificata, soddisfi i requisiti della norma di riferimento, derivanti da una
valutazione imparziale e competente.
POLITICA DEI PRINCIPI
per il suo sistema di gestione.
Tali principi sono applicati come guida per le decisioni che possono essere necessarie in situazioni
impreviste e rappresentano la base della politica.
I principi necessari per infondere fiducia comprendono:
Principio dell’ Imparzialità
Al fine di rilasciare una certificazione che trasmetta fiducia, MEC ha elaborato ed autorizzato
all’ emissione un sistema di gestione adottando i principi ed i requisiti della norma 17021,
e prevedendo la supervisione della propria imparzialità da parte di un comitato indipendente
e statutario per la salvaguardia dell’ imparzialità “CSI”.
Al fine di monitorare la potenziale minaccia all’imparzialità dovuta al fatto che i clienti siano la fonte
di reddito, MEC ha elaborato ed ha autorizzato all’ emissione una procedura documentata e scritta
relativa all’ Analisi dei Rischi e Outsourcing, un codice etico ed un tariffario, nonché una politica per
gli sconti, sottoposti al comitato imparziale. L’ applicazione di tali documenti viene supervisionata dallo
stesso CSI in sede di riesame il cui esito è vincolante per MEC. Qualora MEC non rispetti gli indirizzi
del CSI, esso, come previsto dal suo regolamento può comunicare con l’ organismo di accreditamento
di MEC. Al fine di ottenere e mantenere fiducia circa la percezione che le decisioni di MEC non siano
influenzate da altri interessi o da altre parti in causa, esse si basano su evidenze oggettive di conformità
o non conformità, ottenute in sede di audit presso l’ organizzazione cliente certificanda/certificata e
controllate, ai fini della delibera del certificato o decisioni di natura tecnica, da un comitato tecnico di
delibera “CTC”. Il CSI in sede del proprio riesame supervisiona, ad es. per campionamento
omogeneo di schema, settore, tipologia di audit e scopo, le pratiche di certificazione con particolare
riferimento agli incarichi dei soggetti coinvolti e alla loro indipendenza in conformità al codice etico e
all’ analisi dei rischi.
MEC, nella propria analisi dei rischi, al fine di mitigare le seguenti minacce all’ imparzialità:
a) minacce derivanti da interesse di natura finanziaria;
b) minacce derivanti da auto-valutazione;
c) minacce che provengono da un comportamento teso a non prendere decisioni basate sulle
evidenze oggettive rilevate in sede di audit;
d) minacce derivanti da intimidazioni,
valuta periodicamente i rischi connessi, stimati come ammissibili, attraverso i seguenti
e principali fattori:
• Politica e/o Contratti stipulati dall’ Amministratore o consiglio o chi ne ha la delega;
• Stabilità finanziaria;
• Statuto;
• Contratti commerciali e marketing e relation-schip;
• Contratti e incarichi con personale interno ed esterno, e compagine societaria;
• Reclami e/o ricorsi;
• Dati sensibili;
• Key Client (Cliente Chiave): associazioni di categoria, consorzi,clienti con + di 50 dipendenti;
• Mancato rispetto delle linee guida del CSI;
• Verifiche di prima e seconda parte;
• Corsi di formazione.
Altre minacce possono emergere da verifiche ispettive interne, non conformità, riesame della direzione
di MEC , reclami, riesame del CSI e/o riunioni del CSI in genere, dal proprio organismo
di accreditamento.
Principio della Competenza
Per rilasciare una certificazione che ispiri fiducia MEC ha elaborato ed autorizzato all' emissione
delle procedure documentate e scritte per valutare la necessaria competenza del personale e
per pianificare la formazione e l' aggiornamento.
Principio della Responsabilità
MEC assume la responsabilità di valutare evidenze oggettive sufficienti su cui fondare
la decisione di certificazione, specificando, a tal proposito, che essendo ogni audit
basato sul campionamento degli elementi del sistema di gestione applicato da un’organizzazione,
tale audit non costituisce una garanzia del 100% di conformità del sistema ai requisiti
della norma di riferimento.
Principio della Trasparenza
Essendo la trasparenza un principio base per accrescere la fiducia circa l’integrità e
la credibilità della certificazione, MEC assicura accesso al pubblico e divulga in tempo reale,
principalmente attraverso il proprio sito ufficiale, le informazioni circa i suoi processi
di audit e di certificazione, e circa lo stato della certificazione (per esempio il rilascio,
l’estensione, il mantenimento, il rinnovo, la sospensione, la riduzione del campo di applicazione o
la revoca della certificazione) di tutte le organizzazioni certificate da MEC.
MEC non diffonde pubblicità ingannevole e tale da indurre in errore il consumatore, influenzandone
le decisioni mediante informazioni false o il mancato apporto di informazioni
rilevanti (informazioni inesatte od omissioni relativamente a prezzo di vendita, sconto promozionale,
servizio offerto, costi accessori, eccetera). Con tale approccio MEC si accinge a fornire un contributo
di carattere generale al meccanismo concorrenziale, impedendo che sia pregiudicata la
regolare competitività soprattutto economica, adottando condotte illecite e non consone
all’ etica professionale, abusi di posizione dominante e concentrazioni idonee a creare o
rafforzare una posizione di monopolio o in conflitto di interessi.
Principio della Riservatezza
MEC garantisce la riservatezza su ogni informazione di proprietà del cliente di cui viene a conoscenza
per valutare adeguatamente la conformità del sistema di gestione del cliente ai requisiti
per la certificazione, in quanto tutto il personale sia interno che esterno (comitati, auditors)
sottoscrivendo, contrattualmente, il codice etico pubblicato sul sito ufficiale, si impegna ad improntare
il comportamento oltre che sulla professionalità anche sulla lealtà e sulla buona fede, rispettando
l’impegno di riservatezza su tutti gli atti (documentazione, lettere, comunicazioni, ecc.) e/o informazioni
di cui possa venire a conoscenza nel corso dell'espletamento delle proprie funzioni in conformità
alle leggi e norme applicabili in vigore.
Principio della rapida ed efficace risposta ai reclami
L’accesso ai reclami è divulgata, attraverso il sito ufficiale e Regolamenti. La rapida ed efficace risposta
ai reclami costituisce un mezzo importante di protezione MEC , per i suoi clienti e per gli utililizzatori
della certificazione contro errori, omissioni o comportamenti irrazzionali.
POLITICA DELLA QUALITA’
Nell’ottica del miglioramento continuo dei servizi da prestare ai propri Clienti, MEC: • definisce una serie di indicatori della qualità da sottoporre a riesame periodico da parte della Direzione. • attua, in modo efficace e flessibile, misure organizzative ed azioni correttive tali da prevenire i problemi piuttosto che risolverli qualora si manifestino; • specifica le interfacce, le responsabilità e gli incarichi per il conseguimento degli obiettivi di qualità prefissati; • controlla l'uso e l'applicazione dei documenti impiegati per la certificazione • si aggiorna costantemente sull’evoluzione delle normative e più in generale sugli sviluppi nazionali ed internazionali in materia di certificazione; • elabora ed approva procedure, per l’assunzione e la formazione del personale (compresi i valutatori), nonché per il monitoraggio delle relative prestazioni. verifica ed è applicabile ad associazioni convenzionate con MEC quali ad es. imprenditoriali, di categoria, di istituzioni economiche Il comitato per la Salvaguardia dell’Imparzialità di MEC Supervisiona la politica degli sconti.
POLITICA DEGLI SCONTI